Le Velelle (Velella velella) sono meduse, appartenenti al phylum Cnidaria, classe Hydrozoa, ordine Chondrophora, genere Velella.
Sono una specie planctonica che galleggia sulla superficie del mare e si fa trasportare dal vento.
Sono provviste di uno scheletro cartilagineo galleggiante a forma di disco ovoidale (diametro compreso fra 2 e 7 cm); caratteristica è la presenza sul disco di una cresta triangolare trasparente (vela, da cui il nome) con cui si fanno spingere dal vento sulla superficie dell’acqua, proprio come una barca a vela.
Sono organismi coloniali polimorfici: in ogni colonia (“barchetta”) i singoli polipi (zoidi) differiscono per forma e funzione e ciascuno contribuisce alla vita della colonia secondo il proprio compito: gastrozoidi (funzioni nutritizie), dattilozoidi (funzione difensiva), gonozoidi (funzione riproduttiva).
Vivono nelle acque temperate e calde, purchè pulite, di tutti i mari e proliferano in primavera ed in autunno.
Sono animali gregari e formano grandi gruppi blu scuro a volte molto densi tanto da sembrare chiazze d’olio.
Durante le burrasche primaverili dei venti provenienti dai quadranti meridionali, le velelle vengono spinte dal vento forte verso le coste e il mare le deposita sulle spiagge dell’acro ligure.
Gli spiaggiamenti di velelle sono aumentati negli ultimi anni, forse per un minor inquinamento marino ed un cambiamento delle condizioni ambientali (meridionalizzazione legata all’aumento della temperatura dell’acqua) o forse per la diminuizione dei loro predatori, come ad esempio le tartarughe marine.