Dopo il record internazionale stabilito nel 2013 immergendosi per ventiquattr’ore sott’acqua con semplici attrezzature ricreative, Paolo Cappucciati, sommozzatore professionista, agonista pescatore subacqueo in apnea ed ex CT della nazionale italiana FIPSAS, proverà una nuova esperienza.
24 ore in immersione, coadiuvato a terra e in mare da un team di 70 persone fra cui medici e ricercatori che rileveranno i principali parametri corporei (temperatura corporea, pressione sanguigna, prelievi di sangue).
Esperti di medicina subacquea iperbarica eseguiranno test sull’apparato cardiorespiratorio, sullo stress ossidativo e sul decadimento delle funzioni cognitive con il passare del tempo.
La ricerca sarà anche dedicata alla parte naturalistica, spiega Alex Chiabra, co-organizzatore dell’evento: “Restare 24 ore sott’acqua permette un’osservazione prolungata dei fondali. Attraverso l’app di ricerca iNaturalist, Cappucciati caricherà foto e annotazioni, che saranno verificate da un team di biologi e naturalisti, per diventare materiale di ricerca. Non solo, tutte le persone in zona, fino a Savona, in acqua e fuori acqua, potranno dare il loro contributo al bioblitz, come si chiama in gergo, che interesserà tutta l’Area Marina Protetta Isola di Bergeggi, un territorio dalla straordinaria ricchezza faunistica. Basta un dato a dimostrarlo: qui nel 2023 in tre giorni, in occasione del campionato italiano safari fotosub, abbiamo rilevato 114 specie diverse, un vero record”.
24 ore per il mare, un giorno in immersione: Paolo Cappucciati ci riprova nel Golfo dell’Isola
