CLAPS – CLimate Adaptation Pelagos Sanctuary
Le Aree Marine Protette e i Parchi Nazionali della Rete Italiana Pelagos, uniti per la tutela dei mammiferi marini nell’era dei cambiamenti climatici.
Il progetto
CLAPS – acronimo per CLimate Adapation Pelagos Sanctuary) è realizzato grazie al supporto della Pelagos Initiative con la Fondation Prince Albert II de Monaco e ha l’ambizioso obiettivo di rendere i Parchi Marini sempre più centrali nel loro ruolo di sentinelle del cambiamento climatico e come attori chiave per il monitoraggio dei mammiferi marini del Santuario Pelagos.
L’AMP Isola di Bergeggi e il progetto CLAPS
Nel 2024, l’AMP Isola di Bergeggi con l’Associazione Menkab: il respiro del mare e la collaborazione di altri partner – tra cui INFN Sezione di Genova e Università degli Studi di Pavia – ha realizzato il progetto ABIS (Acoustic of Bergeggi ISland) con il supporto della Pelagos Initiative. ABIS ha reso possibile la registrazione e lo studio in continuo del passaggio dei cetacei nei pressi dell’Area Marina Protetta Isola di Bergeggi, con particolare attenzione al capodoglio e al tursiope, oltre che all’analisi e valutazione dell’impatto acustico del traffico marittimo e di altre fonti antropiche. La raccolta di queste informazioni continuerà all’interno del progetto CLAPS.

Idrofono – Isola di Bergeggi – Progetto ABIS

Tursiope – Isola di Bergeggi (credit Menkab)

Capodoglio – Isola di Bergeggi (credit Menkab)

Idrofono – Isola di Bergeggi – Progetto ABIS
Il monitoraggio
Le attività prevedono il posizionamento di stazioni fisse di monitoraggio acustico e della temperatura dell’acqua, per comprendere sempre di più gli impatti acustici e ambientali che colpiscono i cetacei.
I partner
Il progetto vede il coinvolgimento di 12 partner tra cui la capofila Area Marina Protetta Portofino e poi Area Marina Protetta Isola di Bergeggi, Parco Nazionale delle Cinque Terre, Area Marina Protetta Secche della Meloria, Parco Nazionale Arcipelago Toscano, Parco Nazionale dell’Asinara, Area di Tutela Marina Capo Mortola, Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena, Area Marina Protetta Capo Testa Punta Falcone. I restanti tre partner sono rappresentati da Università degli Studi di Pavia, Nauta Scientific srl e l’Associazione Menkab: il respiro del mare.
Cambiamento climatico e analisi acustica
Il Santuario dei Mammiferi Marini Pelagos è considerato un’area hotspot per il passaggio dei cetacei, ma – come tutto il bacino del Mediterraneo – è identificato come area a rischio climatico con temperature del mare che aumentano più rapidamente rispetto ad altre aree e con ondate di calore marine, siccità e inondazioni costiere sempre più frequenti. E’ dimostrato che le aree marine protette, se efficacemente gestite, possono rappresentare soluzioni basate sulla natura per l’adattamento al clima, fornendo rifugi e aumentando la resilienza di habitat e specie ai cambiamenti climatici. Più efficace è la protezione, più gli organismi e gli ecosistemi saranno in grado di far fronte e continuare a sostenere zone di pesca produttive e altri servizi ecosistemici.
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